top of page

CLAUDIO LOVETTI, NATO NEL 1954

Vive a Gallarate. Nel 1994, si é classificato semifinalista al Concorso giapponese "International Texile Design Contest", mentre nel 1997 ha iniziato la sua carrie- ra espositiva.


"Volti esasperati e deformati, quelli che Claudio Lovetti ritrae con carica gestuale e passionale.


Sguardi stravolti e allucinati e distorti tagli prospettici parlano di un quotidiano spesso faticoso, quello vissuto sui tram, in metropolitana, nei bar. L'esaltazione del colore, dai forti accenti espressionistici, e l'ingenuo primitivismo si caricano di un valore simbolico e Inquietante, che coinvolge lo spettatore: uno spazio non tanto fisico, quanto interiore é quello ritratto da Claudio Lovetti.

Storie silenziose che parlano attraverso occhi penetranti o nuvole di fumo: un circo dove i funamboli della vita giocano una partita senza vincitori.


Ne sono un esempio i suoi don Chisciotte, schizzati d'un sol fiato, senza sosta o ripensamenti di sorta: una scelta e una determinazione che predilige la continuità della linea curva, che sa diventare volume e gioco divertito, perfino".

bottom of page